Torna anche quest’anno l’appuntamento con la poesia e l’arte sotto il cielo d’estate: sabato 12 luglio, alle ore 21:30, il suggestivo scenario del Parco degli Dei, nato dalla grande passione per l’arte e per la sua terra dall’artista Mariella Costa ospiterΓ  β€œLirica d’incanto sotto un manto di stelle”, una manifestazione che unisce parola, movimento e bellezza in una serata carica di emozioni. Ideata e organizzata dalla poetessa Maria Capece, giΓ  protagonista di eventi culturali molto apprezzati nella sua Riace, la serata si inserisce nel solco delle iniziative che valorizzano la poesia contemporanea, anche nelle sue espressioni dialettali, rendendola accessibile al grande pubblico in un contesto scenico di grande fascino.A condurre la kermesse sarΓ  Domenico Capponi, che accompagnerΓ  il pubblico tra versi, riflessioni e suggestioni.

Dopo l’apertura ufficiale, la scena sarΓ  affidata a quattordici poeti – voci diverse ma accomunate dal tema portante della serata, β€œArte e Amore Universale” – che declameranno le proprie liriche in lingua italiana e in vernacolo: Carmelita Caruso, Raffaela Condello, Rocco Criseo, Stefano De Angelis, Domenico Fabiano, Daniela Ferraro, Rocco Gagliardi, Maria Ida Gemelli, Anna IeranΓ², Caterina Landro, Agata Mazzitelli, Stella Papandrea, Antonio Trichilo e Giuliano Zucco.

A rendere ancora piΓΉ evocativa l’atmosfera ci penserΓ  Kamila, artista della danza orientale, che con le sue coreografie trasporterΓ  il pubblico in un viaggio immaginifico verso terre lontane, tra i deserti del Sahara e i misteri d’Oriente. La sua esibizione sarΓ  un punto di incontro tra tradizione e visione, tra corpo e spirito. Non mancherΓ  infine uno spazio dedicato all’arte orafa, grazie alla partecipazione di Barbara Ieraci, artista del gioiello il cui lavoro unisce creativitΓ  e maestria artigianale. β€œLirica d’incanto sotto un manto di stelle” si conferma cosΓ¬ un appuntamento culturale capace di unire linguaggi diversi – poesia, danza, arte – in un abbraccio armonioso che celebra la bellezza e la condivisione. In un tempo che spesso corre troppo veloce, questa serata invita a fermarsi, ad ascoltare e a lasciarsi incantare dall’atmosfera che il parco riesce a creare con i suoi Dei.

β€œΓˆ un luogo suggestivo, incastonato tra i calanchi, l’arteria della variante e la 106 stessa, a poche centinaia di metri dal mare – ci dice la stessa Mariella Costa – dove millenni fa sono approdati gli antichi greci, in quella che veniva identificata quale: Amphisya, l’odierna Roccella Jonica, citata anche nei poemi di Ovidio. La storia antropologica dell’uomo dalla preistoria ai nostri giorni ha ispirato l’artista, la quale ha dato ampio rilievo alla parte magno greca ed alla sua mitologia.

Una sorta di archeologia della memoria – conclude l’artista – di un passato glorioso inciso nel nostro DNA. Tra i mosaici, le statue, i murales 3D del luogo artistico si muovono da tempo visitatori a caccia di bellezza e di emozioni, mentre nell’anfiteatro costruito tessera dopo tessera, pensato quale luogo inclusivo e Centro culturale, si sono avvicendati: musicisti, cantanti, attori, ballerini, astrofili, scrittori e poeti”.

Ti sei perso