“Battaglie di libertΓ ” di Saverio Zavettieri che sarΓ  presentato venerdΓ¬ quattro luglio alle ore 18,30 nel teatro all’aperto della ristrutturata Villa Comunale, non Γ¨ una semplice autobiografia, e non Γ¨ nemmeno soltanto un libro di memorie. È un’opera dichiaratamente militante, che intreccia vicende personali e grandi questioni della politica italiana, con l’ambizione di lasciare un segno nella coscienza civile di chi legge.

Zavettieri, ex sindacalista, parlamentare socialista e assessore regionale alla Cultura, giΓ  sindaco di Bova Marina sino al 9 giugno 2024 ripercorre mezzo secolo di storia politica italiana e calabrese con uno sguardo lucido, tagliente e spesso provocatorio. L’intento non Γ¨ quello di offrire una narrazione imparziale, ma di restituire una lettura coerente – per quanto discutibile – degli eventi che hanno segnato il crollo della Prima Repubblica, la fine del PSI, la mutazione dei partiti e l’avvento di un nuovo assetto di potere dominato, secondo l’autore, dalla magistratura.

Il valore del libro risiede proprio nella sua natura partigiana. Zavettieri non cerca di piacere a tutti: difende Bettino Craxi, accusa apertamente il Partito Comunista Italiano di aver favorito il tracollo socialista, e denuncia con forza l’eccessiva invasivitΓ  del potere giudiziario nella vita politica del Paese. Il tono Γ¨ diretto, privo di eufemismi. L’ex deputato scrive per affermare una veritΓ  che ritiene trascurata, se non occultata, e nel farlo non risparmia critiche nΓ© ambiguitΓ .

A tratti il testo assume la forma di un pamphlet. Le argomentazioni sono spesso forti, persino spigolose, ma mai gratuite. Anche quando si puΓ² dissentire – e accade di frequente – resta evidente il rigore con cui Zavettieri struttura le sue tesi.

CiΓ² che rende Battaglie di libertΓ  interessante non Γ¨ solo la riflessione storica, ma l’autenticitΓ  dell’esperienza vissuta. Il libro Γ¨ attraversato da episodi che ne fanno un documento umano, oltre che politico: il ricordo dell’attentato subito nel 2004, ancora oggi senza mandanti noti, Γ¨ uno dei momenti piΓΉ intensi e inquietanti del volume. In quelle pagine, la politica si rivela nella sua dimensione piΓΉ cruda, dove il potere si manifesta anche attraverso la violenza e il silenzio delle istituzioni.

Zavettieri scrive con l’urgenza di chi ha qualcosa da dire e da chiarire. Non cerca la riabilitazione personale, ma piuttosto una comprensione storica piΓΉ ampia, che restituisca dignitΓ  a una generazione politica travolta dagli eventi e, secondo lui, troppo presto liquidata dalla storia ufficiale.

Battaglie di libertΓ  Γ¨ un libro che divide, stimola il dibattito, costringe a prendere posizione. È un contributo personale ma non autoreferenziale, in cui la Calabria diventa punto di osservazione privilegiato per leggere le trasformazioni nazionali. Zavettieri non si rifugia nel lamento nostalgico: guarda al futuro con disincanto, ma anche con un invito alla responsabilitΓ . Β«La politica non Γ¨ mai stata un’illusione, ma una responsabilitΓ Β», scrive. E in tempi di sfiducia diffusa, Γ¨ un messaggio forte.

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