β€œIl ventaglio di sogni”, un’opera della pittrice brancaleonese Liliana Condemi, ha fatto da sfondo, nella Sala del Camino di Palazzo Ducale a Genova, alla presentazione dell’Antologia nΒ°38 dell’Associazione β€œIl Corimbo – Amici della poesia”, sorta alcuni decenni fa nella cittΓ  ligure con l’intento di creare a Genova un punto d’incontro fra coloro che amano la poesia. “Il Corimbo” da due anni ha come presidente la poetessa sidernese Emilia Fragomeni, che ha scelto l’opera di Liliana Condemi, sua amica, soprattutto per l’espressivitΓ  cromatica e simbolica del quadro, che ben si adatta al “ventaglio” di idee espresse dai poeti dell’antologia.

β€œHo realizzato “Un ventaglio di sogni” – dice Liliana Condemi – nel 2016, in occasione dell’invito ad una Rassegna Nazionale d’Arte Contemporanea al Museo Archeologico della Sibaritide. Ho realizzato questo lavoro dopo essere uscita da una quotidianitΓ  problematica; davanti alla tela bianca, guidata dall’ emotivitΓ  e dalla fantasia, ho immaginato di soffiare via i pensieri che disturbavano la mia quiete e, attraverso forme e colori fluttuanti in armonia, di riempire il mio ventaglio di sogni di bellezza e di positivitΓ  per l’avvenire”.

Ed Γ¨ ciΓ² che ha messo in evidenza la presidente del Corimbo, presentando il quadro e la pittrice al folto pubblico presente.

L’evento culturale della presentazione dell’Antologia nΒ°38 de β€œIl Corimbo – Amici della poesia” si Γ¨ svolta proprio sulle linee della bellezza e della positivitΓ , in un clima impreziosito dalle relazioni critico-letterarie, che si alternavano anche nella spiegazione e nel ricordo di momenti e persone particolari, che erano particolari.

L’antologia esprime quasi l’urΒ­genza che i poeti del Corimbo hanno di esprimere una veritΓ : quella delle sensazioni e delle speranze che la vita ha fatto o fa provare, in un susseguirsi di dichiarazioni, confidenze, riflessioni, sul tempo che passa inesorabile, sulla guerra, sulla giustizia, sulle assenze, sull’amore, sul dolore… una raccolta varia, che trasmette i sentimenti degli auΒ­tori in modo diverso, ma ugualmente chiaro; immagini e pensieri, colori e profumi, ma soprattutto sensazioni e ricordi corrono veloci, pervadono i versi di questa antologia, in un cantico emozionale, in cui l’introΒ­spezione e le parole si materializzano in immagini visive, in uno scambio che unisce poeti diversi per stile e formazione, ma ugualmente uniti dalla stessa passione per la poesia, proprio come le inflorescenze del Corimbo, che Γ¨ il simbolo stesso dell’Associazione.

β€œNoi siamo un’infinitΓ  di momenti vissuti, che ci hanno toccati, sfiorati, segnati, cambiati… E ogni poesia di questa antologia – dichiara la Presidente del Corimbo, Emilia Fragomeni – Γ¨ lo sfogo spontaneo di forti sentimenti, quasi una finestra aperta sull’esistenza, con squarci sulle emozioni grandi e piccole che la vita ha fatto o fa provare. In quasi tutte le poesie si sente un’apertura, nella quale tutti ci possiamo incontrare e possiamo fare esperienza dell’unitΓ  del molteplice.Β  Come dice Ungaretti: “La poesia Γ¨ quel lampo che fa sentire nell’uomo – nel suo perire – la veritΓ  del suo essere immortale”.

Emilia Fragomeni ha concluso il suo intervento, ricordando un brano della β€œLettera ai poeti” di papa Francesco: β€œCari poeti, grazie per il vostro servizio. Continuate a sognare, a inquietarvi, a immaginare parole e visioni che ci aiutino a leggere il mistero della vita umana e orientino le nostre societΓ  verso la bellezza e la fraternitΓ  universale. Aiutateci ad aprire la nostra immaginazione perchΓ© essa superi gli angusti confini dell’io, e si apra alla realtΓ  tutta intera, nella pluralitΓ  delle sue sfaccettature: cosΓ¬ sarΓ  disponibile ad aprirsi anche al mistero santo di Dio. Andate avanti, senza stancarvi, con creativitΓ  e coraggio!”

Prima della lettura delle poesie Emilia Fragomeni ha voluto presentare brevemente i β€œnuovi ospiti”, che hanno contribuito ad accrescere le emozioni attraverso le loro interpretazioni vocali, musicali e… visive.

Il primo ospite presentato Γ¨ stato quello che Emilia ha definito β€œl’ospite muto”: lo splendido quadro della pittrice Liliana Condemi, di cui ha messo in evidenza le straordinarie capacitΓ  pittoriche e il grande successo nazionale e internazionale conquistato.

Il secondo ospite presentato Γ¨ stato il maestro Cristian Budeanu, violinista e docente di violino e di musica d’insieme, che, con i pezzi musicali scelti accuratamente, hanno profondamente emozionato tutto il pubblico presente.

E ancora Comes Nicole: artista a “tutto tondo”: musicista, violoncellista, disegnatrice, attrice da piΓΉ di venti anni. Nicole si Γ¨ alternata con Pier Franco Aliberti nella lettura interpretativa di tutte le poesie dell’antologia, contribuendo a creare un’atmosfera magica.

Poi la relazione di Gigliola Bartolini, che si Γ¨ soffermata sull’importanza della poesia, attraverso un excursus sui valori che, attraverso le parole, si riescono a esprimere. Si Γ¨ passati, quindi, alla lettura interpretativa di tutte le poesie dell’antologia, inframmezzate dalla musica del violinista e seguite con interesse partecipativo dal pubblico presente.

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