Un borgo da riscoprire, una comunitΓ  che si interroga sul proprio futuro. Con queste premesse si Γ¨ svolto nei giorni scorsi l’incontro β€œSiderno Superiore da scoprire e da amare”, promosso dal Centro di Aggregazione Socio-Culturale Seniors di Siderno. Un’occasione per riflettere sul valore storico, architettonico e identitario del centro storico della cittΓ , sempre piΓΉ al centro del dibattito pubblico e dell’interesse collettivo.

A dare il benvenuto ai presenti Γ¨ stata la presidente del Centro, dottoressa Cesira Sorace, che ha introdotto il tema sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria del passato per costruire un senso di appartenenza piΓΉ profondo nella comunitΓ .

L’incontro ha visto come relatrice l’architetto Rosalba Romeo, che ha saputo offrire una lettura appassionata e competente della storia urbanistica e culturale di Siderno Superiore, tracciando un quadro suggestivo delle sue potenzialitΓ  in chiave turistica e sociale. Particolare attenzione Γ¨ stata dedicata alla necessitΓ  di un recupero sostenibile del patrimonio architettonico e alla valorizzazione delle risorse locali.

Presente anche l’assessore alla Cultura del Comune di Siderno, Francesca Lopresti, che ha portato i saluti dell’amministrazione e ha espresso il proprio sostegno a iniziative come questa, fondamentali per rinsaldare il legame tra cittadini e territorio.

Molto partecipato e ricco di spunti il dibattito che ha concluso l’incontro. Numerosi i presenti che hanno preso la parola, condividendo ricordi personali, idee e proposte per far rivivere Siderno Superiore, in un clima di coinvolgimento e affetto che ha confermato quanto il borgo antico continui a rappresentare un punto di riferimento simbolico e affettivo per l’intera comunitΓ  sidernese. Gli interventi sono stati carichi di emozione, a testimonianza di quanto profondo sia il legame affettivo che ancora unisce tanti cittadini al borgo antico. Un senso di nostalgia ma anche di speranza ha attraversato la sala, nel desiderio comune di restituire vita e centralitΓ  a un luogo che continua a rappresentare l’anima piΓΉ autentica di Siderno.

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