Il Museo e Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri, giovedΓ¬ 19 giugno, alle ore 17:30 si trasforma ancora una volta in un crocevia di idee e storia per il nuovo appuntamento con il βCaffΓ¨β¦ storicamente correttoβ, penultimo appuntamento prima della pausa estiva. Questa volta il viaggio ci porterΓ oltre i confini del Regno delle Due Sicilie, lungo le rotte che tra la fine del Settecento e la metΓ dellβOttocento unirono β e spesso contrapposero β il Sud Italia alla Gran Bretagna imperiale e alla giovane Repubblica degli Stati Uniti. Un percorso affascinante tra alleanze, tensioni diplomatiche, commerci internazionali e suggestioni culturali, che ancora oggi riverberano nella memoria storica del Mediterraneo.
Lβincontro si concentra su un tema affascinante ma spesso trascurato: i rapporti diplomatici, economici e culturali tra il Regno delle Due Sicilie, la Gran Bretagna e la giovane Repubblica degli Stati Uniti dβAmerica. Unβanalisi che abbraccia storia politica, relazioni internazionali e suggestioni culturali, con un occhio rivolto anche alla ricezione romantica del Sud Italia da parte del mondo anglosassone.
A guidare il dibattito saranno Marco CicciΓ², docente di Storia Contemporanea presso la LUMSA di Palermo e lβUniversitΓ βFederico IIβ di Napoli, e Vincenzo Pintaudi, dottore di ricerca e cultore di Storia Moderna e Contemporanea dellβUniversitΓ di Messina. I due studiosi, recentemente autori di volumi sullβargomento, offriranno letture complementari di unβepoca densa di tensioni e cambiamenti.
Se nel periodo analizzato da Pintaudi (1815β1845) i rapporti tra Napoli e Londra furono spesso burrascosi, segnati da frizioni commerciali e divergenze politiche β in particolare per effetto della nuova politica doganale napoletana degli anni β20 β, lo scenario si fa piΓΉ cordiale nel caso delle relazioni con gli Stati Uniti. Come racconta CicciΓ², gli americani cercavano alleanze, visibilitΓ diplomatica e sbocchi economici nel Mediterraneo, pur mantenendo una vocazione atlantica. Da queste prime mosse emergeranno, in nuce, le linee strategiche che porteranno alla dottrina del sea power e, piΓΉ tardi, allβespansionismo statunitense nel bacino mediterraneo. Ma cβΓ¨ anche un altro filo conduttore: quello culturale ed emotivo. Lβattrazione per la Magna Grecia, le rovine, i paesaggi e i costumi meridionali sedusse artisti, aristocratici e intellettuali provenienti dallβInghilterra e dagli Stati Uniti. Non solo viaggiatori del Grand Tour, ma vere e proprie famiglie che scelsero il Sud Italia come dimora stabile, contribuendo alla vita culturale soprattutto della Sicilia e lasciando tracce tangibili nei racconti di viaggio, nelle opere pittoriche, nella memoria urbana.
Lβincontro, introdotto dalla direttrice del museo Elena Trunfio, sarΓ accompagnato da un caffΓ¨ condiviso, nel solco della formula conviviale ormai consolidata della rassegna.
L’appuntamento Γ¨ per giovedΓ¬ 19 giugno alle ore 17:30, al Museo e Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri.

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