A un anno esatto dal tragico naufragio che, il 17 giugno 2024, sconvolse le acque al largo di Roccella Ionica, la Diocesi di Locri-Gerace, la Caritas Diocesana e lβUfficio Migrantes commemora domani, con inizio alle ore 8,30 le vittime di quella drammatica traversata. con una cerimonia che si terrΓ alle ore 8:30 presso il Molo della Pace del Porto delle Grazie, luogo ormai simbolico per le operazioni di salvataggio nel tratto calabrese del Mar Ionio i morti caduti e mai ritrovati.
L’iniziativa prevede un momento di raccoglimento con accensione di lumini, preghiera, riflessione, interventi istituzionali e un omaggio floreale al mare, in memoria delle vittime di un viaggio della speranza conclusosi in tragedia.
βQuel giorno il mare ha scritto una delle sue pagine piΓΉ dolorose β dichiarano dalla Diocesi β. A distanza di un anno, il nostro dovere Γ¨ ricordare, ma anche continuare a interrogarci sulle responsabilitΓ di un fenomeno che non si arresta.β
Il 17 giugno 2024, una barca a vela carica di migranti, partita dalla Turchia, si era ribaltata nel tratto di mare davanti a Roccella. Decine i morti e i dispersi, tra cui donne e bambini. Un evento che aveva scosso lβintera comunitΓ , richiamando lβattenzione sullβurgenza di un approccio piΓΉ umano e strutturato alla gestione dei flussi migratori.
Ma il tempo, purtroppo, non ha portato con sΓ© soluzioni. E il mare, ancora una volta, Γ¨ teatro di morte.

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