Invecchiare non Γ¨ una condanna, ma una possibilitΓ . Una sfida che riguarda tutti, nessuno escluso, e che chiede oggi risposte concrete, consapevoli, urgenti. GiovedΓ¬ 12 giugno, alle ore 18.00, il Circolo di Catanzaro 1871 apre le porte a un importante momento di confronto sul tema dellβinvecchiamento attivo e consapevole, nella sede di Largo Zinzi n. 2. Un appuntamento che va ben oltre la semplice divulgazione: lβobiettivo Γ¨ quello di accendere i riflettori su una delle grandi emergenze del nostro tempo, tra dati allarmanti, fragilitΓ sociali e nuove prospettive di salute e benessere.
A confrontarsi sul tema saranno la presidente del Circolo, Paola Gualtieri, il professore di medicina interna Franco Perticone e Alba Malara, presidente della Fondazione Anaste Humanitas, che relazionerΓ sui principali nodi legati alla salute dellβanziano e alle prospettive di un invecchiamento sano.
Lβincontro arriva in un momento in cui i dati Eurostat parlano chiaro: lβEuropa sta invecchiando a ritmi sempre piΓΉ rapidi. Attualmente, si registra un anziano ogni tre giovani. LβItalia Γ¨ il Paese con lβetΓ media piΓΉ alta (quasi 49 anni), seguita da Bulgaria e Portogallo, mentre la media europea Γ¨ di 45 anni. A preoccupare Γ¨ soprattutto lβaumento degli βanziani molto anzianiβ: secondo le proiezioni, nel 2100 gli over 80 rappresenteranno il 15% della popolazione del continente.
Un fenomeno che si traduce in crescenti pressioni sui sistemi sanitari nazionali, messi alla prova da unβimpennata delle patologie cronico-degenerative, spesso legate a scorretti stili di vita: obesitΓ , diabete, ipertensione, malattie respiratorie croniche, malattie renali. Condizioni che compromettono non solo la qualitΓ della vita, ma anche la sua durata, e che assorbono una quota sempre maggiore delle risorse pubbliche. Tuttavia, gli esperti sottolineano come lβinvecchiamento biologico, a differenza di quello anagrafico, sia modificabile. Γ possibile prevenire lβinsorgenza di molte patologie attraverso lβadozione di corretti stili di vita: alimentazione sana, ispirata ai principi della dieta mediterranea, attivitΓ fisica regolare, consapevolezza e cura del proprio benessere psico-fisico.
Lβincontro del 12 giugno sarΓ dunque lβoccasione per fare il punto su dati, esperienze e buone pratiche, con lβobiettivo di promuovere una cultura dellβinvecchiamento attivo che non sia solo unβutopia, ma un progetto concreto e condiviso. Lβiniziativa Γ¨ aperta al pubblico e rappresenta un momento di confronto prezioso per cittadini, operatori del settore e istituzioni impegnate nel costruire una societΓ piΓΉ inclusiva, longeva e in salute.

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