Luci, suoni e corpi in movimento. Il sipario si apre e il palco si trasforma in un’arena dell’anima, dove i vizi umani danzano insieme alle virtΓΉ, e ogni peccato diventa specchio del nostro tempo.

Con β€œIl Circo dei Peccati Capitali”, gli studenti del Liceo Classico β€œIvo Oliveti” hanno incantato il pubblico del Palazzo della Cultura di Locri, regalando una serata di grande intensitΓ  emotiva e valore simbolico. Uno spettacolo che Γ¨ andato ben oltre la performance artistica, diventando una potente riflessione teatrale sull’essere umano, sospeso tra desiderio e redenzione, debolezza e ricerca di luce.

Sul palco, un cast numeroso di ragazze e ragazzi ha dato vita a una riflessione intensa e attualissima sui sette peccati capitali – superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia e accidia – rilette in chiave contemporanea.

Attraverso una combinazione di recitazione, coreografie e musiche originali, gli studenti hanno offerto uno spaccato dell’animo umano, sospeso tra tentazione e desiderio di redenzione. La regia e la direzione generale sono state affidate alle professoresse Emilia Lanzafame e Maria Amalia Marando, che hanno guidato il progetto con competenza e sensibilitΓ . Un lavoro corale che ha visto coinvolti oltre quaranta studenti nei ruoli di attori, ballerini, scenografi e autori: un’impresa collettiva che ha saputo unire talento, impegno e passione.

Lo spettacolo, fortemente simbolico, ha proposto una lettura teatrale del libero arbitrio: l’uomo, diviso tra luce e ombra, Γ¨ chiamato a scegliere il proprio cammino. Una visione che richiama i versi di Dante, secondo cui chi non coltiva ideali forti rischia di essere travolto dal peccato, mentre chi segue la bellezza e la purezza dei sentimenti puΓ² salvarsi, elevarsi, e avvicinarsi all’Amore che muove l’universo.

Applausi convinti per gli interpreti e per il messaggio portato in scena: il Teatro, ancora una volta, si Γ¨ dimostrato strumento potente di educazione, riflessione e crescita.

Non solo arte, ma anche inclusione, lavoro di squadra e scoperta di sΓ©, in un’esperienza che lascia un segno profondo nei protagonisti e nel pubblico.

Un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva, che mette in luce l’importanza delle attivitΓ  teatrali all’interno della scuola: uno spazio in cui le emozioni diventano parola, gesto, presenza. E dove ogni studente trova la propria voce.

 

 

 

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