Si Γ¨ concluso al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC) il progetto “Laboratorio Tattile β Vietato non Toccare”, unβiniziativa sperimentale e inclusiva che ha visto protagonisti i detenuti della Casa Circondariale di ArghillΓ , gli studenti della sezione carceraria del Liceo Artistico βM. Preti β A. Frangipaneβ e lβAssociazione Ashiafatima.
Durante la conferenza finale, svoltasi negli spazi del museo, sono stati presentati al pubblico i manufatti tattili realizzati dai partecipanti nel corso dei laboratori. Si tratta di riproduzioni artistiche di reperti archeologici ispirate alle collezioni del MArRC, frutto di un intenso lavoro formativo condotto dentro le mura del carcere reggino.
Il progetto, sviluppato nei mesi scorsi, ha permesso ai detenuti di acquisire competenze artistiche e culturali, sperimentando tecniche di modellazione e approfondendo la conoscenza del patrimonio archeologico. Un percorso non solo educativo, ma anche fortemente umano e simbolico.
βCon questa iniziativa β ha dichiarato il direttore del MArRC, Fabrizio Sudano β abbiamo voluto sottolineare il ruolo del museo come luogo aperto alla societΓ , capace di costruire ponti anche dove sembrano non esserci. Il patrimonio culturale puΓ² diventare strumento di partecipazione attiva, di riscatto personale e di inclusione, anche in contesti difficili come quello carcerarioβ.
Alla cerimonia di chiusura hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni penitenziarie, del mondo scolastico e museale, e una delegazione di studenti del liceo artistico. Commoventi le testimonianze di alcuni protagonisti del progetto, che hanno raccontato lβesperienza come unβopportunitΓ di rinascita e di riconnessione con il mondo esterno.
βΓ con grande soddisfazione β ha affermato la dirigente scolastica Lucia Zavettieri β che presentiamo lβesito di questo percorso. La scuola, anche in carcere, puΓ² e deve essere spazio di cittadinanza attiva, capace di generare senso, responsabilitΓ e futuro. Questo progetto dimostra che arte, cultura e inclusione possono camminare insiemeβ.
βVietato non Toccareβ si inserisce nel piΓΉ ampio impegno del Museo Archeologico di Reggio Calabria per lβaccessibilitΓ e lβeducazione al patrimonio, con lβobiettivo di trasformare il museo in uno spazio sempre piΓΉ partecipato, vivo e socialmente utile.

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