Sono ufficialmente iniziati a Gioiosa Ionica i lavori per la costruzione della nuova mensa scolastica al servizio della scuola secondaria di primo grado β€œDomenico Cento”. Un’opera molto attesa, finanziata con fondi del PNRR per un valore complessivo di 852.000 euro, che mira a migliorare la qualitΓ  dell’offerta educativa e dei servizi per gli studenti.

Il progetto prevede la realizzazione di un edificio moderno e funzionale, pensato per accogliere in sicurezza e comoditΓ  gli alunni durante il momento del pasto. La nuova struttura sarΓ  dotata di una sala refezione attrezzata, servizi igienici e un punto cottura interno, elemento che consentirΓ  di preparare direttamente in loco i pasti, con evidenti benefici in termini di qualitΓ  alimentare e riduzione dell’impatto ambientale, grazie all’abolizione del trasporto in contenitori monouso.

Alla guida del progetto c’è il RUP, geometra Raffaele Papandrea, mentre la direzione dei lavori Γ¨ affidata a un team multidisciplinare composto dall’architetto Carmela Mari, dagli ingegneri Alessandro Di Masi e Lorenzo Pelle, e dall’architetto Letizia Verteramo. L’esecuzione dell’opera Γ¨ stata affidata alla ditta Sainato Loredana, risultata vincitrice dell’appalto.

β€œL’avvio di questo cantiere rappresenta un nuovo tassello nel nostro percorso di rinnovamento dell’edilizia scolastica – hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Luca Ritorto e il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Salvatore Fuda – Dopo la ricostruzione della scuola dell’infanzia Gramsci e l’imminente apertura della nuova scuola dell’infanzia Elisabetta, prosegue anche a ritmo serrato il cantiere del Polo per l’Infanzia 0-6 di Limina. Il nostro obiettivo Γ¨ continuare a intercettare nuove risorse, sfruttando al massimo le opportunitΓ  offerte dal PNRR”.

Soddisfazione Γ¨ stata espressa anche dall’assessora ai servizi scolastici e alle pari opportunitΓ  Serena Palermo, che ha sottolineato l’importanza strategica dell’investimento: β€œPuntare sui servizi per l’infanzia, soprattutto nella fascia 0-3 anni, significa garantire un’educazione piΓΉ completa e sostenere le famiglie, in particolare le madri. Creare strutture pubbliche adeguate vuol dire anche favorire l’occupazione femminile e la crescita equa del nostro territorio”.

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