L’attenzione degli studenti dell’Istituto Comprensivo β€œM. Bello – G. PedullΓ  – Agnana” e quelli presenti dell’Associazione Giovanile Santa Maria di Portosalvo, al convegno dal titolo β€œUn’isola in una stanza” svoltosi questa mattina al Cine – Teatro Nuovo di Siderno, ha dimostrato che la trattazione di temi come il Bullismo e l’Hikikomori sono di primaria importanza, affinchΓ¨ loro possano apprendere nel giusto modo, la realtΓ  sociale nella quale vivono.

β€œIl film β€œIl ragazzo dai pantaloni rosa” Γ¨ molto bello. Vederlo assieme ai miei compagni di scuola – ci dice Chiara della classe seconda dell’Istituto G. PedullΓ  – mi ha fatto un enorme piacere. Del bullismo abbiamo discusso in classe. Per fortuna nella mia classe nessuno Γ¨ stato vittima di bullismo”

L’iniziativa della giornata di riflessione Γ¨ stata pensata e destinata ai ragazzi delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, G. PedullΓ , con la partecipazione degli insegnanti e degli animatori dell’Associazione Giovanile parrocchiale.

La giornata Γ¨ iniziata con la proiezione del film che subito ha catturato l’attenzione degli studenti.

Al termine sono seguiti gli interventi degli organizzatori e con due esperte: la dottoressa Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell’etΓ  evolutiva, e la dottoressa Federica Condino, psicologa. L’incontro Γ¨ stato introdotto dall’avvocato Vincenzo Bruzzese, presidente dell’Associazione Giovanile promotrice, e moderato dal professore Vincenzo ScarfΓ² vicario dell’Istituto β€œM. Bello – G. PedullΓ  – Agnana”.

Tra gli interventi istituzionali, hanno preso la parola il sindaco di Siderno Maria Teresa Fragomeni e il vicario generale della diocesi di Locri-Gerace, monsignor Piero Romeo.

β€œCi siamo fatti promotori verso la scuola, pensando a una giornata di riflessione perchΓ© purtroppo le problematiche che abbiamo trattato si stanno diffondendo a macchia d’olio e quindi ci siamo resi conto che solo facendo rete – afferma l’avvocato Vincenzo Bruzzese, Presidente dell’Associazione Giovanile Santa Maria di Portosalvo – con il protagonista principale che Γ¨ la famiglia, diciamo che solo facendo rete tra di noi e tra le varie agenzie educative, per sostenere il protagonista principale, forse riusciamo ad affrontare queste problematiche in modo efficace e – conclude Bruzzese – ci auguriamo si possano prevenire per il bene di tutti quanti i nostri ragazzi”.

β€œL’incontro di oggi – sostiene il Vice preside dell’Istituto β€œM. Bello – G. PedullΓ  – Agnana” professore Vincenzo ScarfΓ² – Γ¨ stata veramente una bella sorpresa, su invito da parte dell’Associazione Maria Santissima di Porto Salvo c la nostra dirigente, dottoressa Maria Antonia Pontillo ha spostato subito per l’importanza della tematica, ovvero il bullismo che Γ¨ un argomento diffuso e che va sempre trattato e anche del fenomeno Hikikomori che riguarda appunto tutti questi nostri giovani che si rinchiudono nelle loro camerette con il loro dispositivi e si autoescludono dalla vita sociale e anche dalla vita familiare, quindi – conclude il Vice preside dell’Istituto β€œM. Bello – G. PedullΓ  – Agnana” – siamo feliciti di partecipare a queste giornate, e siamo felici di avere tutti questi ospiti che supporteranno questa iniziativa in sinergia e ci aiuteranno a formare i nostri ragazzi in questo percorso”.

β€œCredo che la cosa importante per affrontare queste due tematiche – ha affermato la dottoressa Magda Di Renzo – sia una fortissima sensibilizzazione del mondo degli adulti. Giornate come queste sono fondamentali perchΓ© i genitori gli insegnanti colgano il malessere che c’Γ¨ dietro con i comportamenti, i ragazzi possano sentire di essere ascoltati perchΓ© non puΓ² essere affrontato soltanto con Delle regole da mettere, tipo meno telefonino, ma vanno compresi, accolti perchΓ© – conclude – il mondo Γ¨ profondamente cambiato e bisogna che gli adulti facciano uno sforzo per capire con cosa si interfacciano questi ragazzi, ogni giorno con la tecnologia”.

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