Nulla di ciΓ² che accade alle persone Γ¨ indifferente alla Nobile Accademia Mauriziana, e la delegazione di Reggio Calabria coordinata dal Cav. Giuseppe Tripodi, sa che per arrivare lontani non bisogna correre in solitario ma camminare insieme, circondandosi di coloro che hanno a cuore il bene comune.

Appunto dal cuore bisogna partire, e quale migliore metafora poteva iniziare questo percorso di assistenza al prossimo, se non la donazione di un defibrillatore alla ComunitΓ  di Pentedattilo (Frazione di Melito Porto Salvo RC).

L’iniziativa, che coincide con la fine del corso di BLSD di rianimazione cardiopolmonare che ha visto la partecipazione di molti volontari, Γ¨ stata organizzata dalla Nobile Accademia Mauriziana con il supporto di Alleanza Assicurazioni RC Nord, con la SocietΓ  Spi.S.Al. srl, la Blu Corporation e l’Asp di Reggio Calabria nella persona del Dott. Calogero, inoltre lodevole l’intervento della Dott.ssa Rosilita Veccia.

L’Accademia Γ¨ riuscita a creare la possibilitΓ  di salvare vite umane, oltre che di divulgare la cultura del soccorso, non mettendo soltanto in essere un progetto che vede un defibrillatore ad uso pubblico, ma che vuole formare adeguatamente chi possa adoperarlo… questo anche in visione del fatto che le persone colpite da arresto cardiocircolatorio in Italia sono piΓΉ di 60 mila l’anno e che ogni giorno i decessi in Europa superano i mille.

Lavorare sulla salvezza e non lasciare che questa dipenda da altri, Γ¨ un progetto di vita a cui la Nobile Accademia dedica i propri sforzi da sempre, consapevole che l’aiuto sia un dovere e che β€œgli altri”, quelli da cui ci si aspettano le azioni, dobbiamo essere noi in primis.

Alcune istituzioni devono essere, necessariamente, piΓΉ forti e generose, come descrive il Dott. Emanuele Mattia, ponendo sulle proprie spalle il peso di molti che non riescono o non possono esserlo. Ecco che l’essere utili, quella percezione del vivere che migliora l’esistenza di tutti, accantona fino a seppellire le differenze, intrappolando fuori dalla coscienza comune le miserie, gli odi e le fissazioni ideologiche.

Essere sempre pronti ad aiutare il prossimo perchΓ© potremmo essere gli unici disposti a farlo, questo uno dei principi cardine dell’Accademia Mauriziana, che mette cosΓ¬ ogni partecipante a questa iniziativa al centro di un pensiero che riassume la Sua filosofia: ovvero che la societΓ  Γ¨ un essere vivente fatto di persone, come fossero cellule da nutrire sia nel corpo che nel pensiero, e quando la maggior parte di queste piccole parti vivranno condividendo solidarietΓ , l’intero organismo ne avrΓ  ristoro.

Pendedattilo Γ¨ arroccato su un monte, nascosto dal mondo e imprigionato nella splendida cornice naturale che contraddice la modernitΓ , ma in questo paradiso d’alta quota aleggia lo spettro della solitudine che non conta neppure duecento anime, che come chiunque altro necessitano di assistenza per alleviare l’avanzare dell’etΓ  e che si preoccupano per un evento che possa compromettere la salute.

Don Domenico Foti, parroco di Pentedattilo, ci ha spiegato come lβ€™β€œaiutare” debba partire dai bisogni primari, quelli che rendono β€œi nascosti” una parte integrata nei diritti che la modernitΓ  ci dona, tra cui la salute spunta su tante altre inutilitΓ  come quella primaria.

Il silenzio delle montagne ha reso maggiormente soave la giornata… qui, dove piΓΉ di qualsiasi parola espressa, Γ¨ il senso di interesse comune a fare la differenza, una connessione tra cittadini che insegna ad aver cura gli uni degli altri, e in primis per il Cav. Tripodi, Delegato Cittadino per la CittΓ  di Reggio Calabria, ha compreso questo meraviglioso sistema di auto aiuto che Γ¨ anche la terribile conseguenza dell’isolamento.

Sperando che il nuovo defibrillatore non abbia mai necessitΓ  di essere adoperato, ci consola il solo pensare che ci sia, e che possa all’occorrenza salvare una vita che questa distanza dal mondo possa lasciarsi sfuggire anzi tempo.

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