Nella Locride, e non solo, gli ambientalisti, gli artisti, gli amanti della natura incontaminata e curata, gli amanti dei fiori, e delle rose in particolare considerata la regina dei fiori. aspettano desiderosi l’appuntamento alla Casa delle Erbe e delle Agricolture della Locride di Marò D’Agostino, come un’unica occasione per ritemprare di vitalità la propria sensorialità.

Giorno uno giugno (sabato prossimo9 gli Amici di Marò e chiunque altro potranno vivere “Il viaggio multisensoriale nel giardino calabrese”. Dalle ore quindici e trenta Marò è pronta ad accogliere i suoi ospiti e poi dalle sedici iniziare a immergersi nell’Itinerario alla scoperta delle stanze verdi ed effettuare un percorso olfattivo nel roseto antico. E alle ore diciotto spostarsi nel Giardino degli agrumi per camminare tra gli alberi e i frutti gustando un drink ai fiori e frutta fresca.

Quella di sabato è un’apertura straordinaria legata ad “Appuntamento in Giardino”, una selezione dei giardini italiani più belli nonché di “Rendez-vous aux Jardins”, un appuntamento internazionale della prima domenica di giugno. La Casa delle Erbe della Locride partecipa invitata per il secondo anno consecutivo insieme a molti dei giardini più importanti della penisola, tra cui, in Calabria, la splendida villa comunale di Cittanova.
La Casa delle Erbe della Locride ha iniziato il suo percorso con la decisione di Marò d’Agostino, architetto/paesaggista e artista, di dare forma e senso al suo rientro e alla sua restanza nella Locride nonché alla gratitudine per la “terra di appartenenza” intesa come territorio calabrese ma anche come terreno di proprietà della sua famiglia materna. Nel 2003, alcuni terreni, quali uliveto, agrumeto, frutteto, querceto, aree seminative, orto, prato per le erbe, canneto e un casolare in pietra di fine ottocento, tutti interconnessi, sono stati sottratti all’abbandono e all’incuria seguiti alla morte dei nonni. La ripresa è stata avviata su un doppio binario di attività rigenerative e di consapevolezza, con due concetti guida che le conferiscono una permanente progettualità: memoria e ricerca.  La Casa delle Erbe, è così un insieme di stanze verdi distinte e comunicanti che costituiscono un modello unico e un laboratorio culturale e colturale permanente che, dal 2017, con la nascita dell’omonimo Circolo culturale, è aperto alla fruizione pubblica e ad attività partecipate. La tutela della biodiversità botanica e paesaggistica è una delle finalità principali, a partire da un nucleo di attività di riconoscimento, catalogazione, monitoraggio e utilizzazione delle erbe spontanee e delle loro proprietà alimurgiche, curative, estetiche e creative, dei frutti autoctoni e dei fiori che il microclima del luogo, favorito dalla amenità di una valle equidistante e vicinissima all’Aspromonte e al mar Ionio, elargisce in ogni stagione. Immerso nel verde e delimitato da due ruscelli è il giardino terapeutico elementale; un’oasi di benessere non confezionato per chi voglia usufruire di riposo salutare, alimentazione selvatica e di cure naturali, oppure partecipare ai percorsi sensoriali o connettersi alla dimensione magica della Natura in celebrazioni rituali e cicliche stagionali.

Per poter partecipare a questa esperienza si consiglia la prenotazione al n° 3394018497