di Redazione

Contro il bullismo e cyberbullismo continua la lotta delle Istituzioni e delle Associazioni. Continuano gli interventi contro un fenomeno sempre piΓΉ in espansione nel contesto giovanile. Il CdA Calabria Odv – rete regionale Ascolto Antiviolenza e FragilitΓ  – con i suoi sportelli di ascolto sta portando avanti con costanza e continuitΓ  l’attivitΓ  di prevenzione contro il disagio e la violenza derivanti dal bullismo e dal cyberbullismo. Gli sportelli di ascolto attivati dalla rete del Cda Calabria Odv presieduto da Graziella Catozza con sede a Maida, mira alla risoluzione dei conflitti; attraverso l’osservazione e lo studio del caso specifico e garantisce supporto per il superamento del disagio.

β€œCiΓ², con la consapevolezza che sia basilare il coinvolgimento delle famiglie, della scuola, delle parrocchie che assolvono ad un importante ruolo di agenzia educativa. La loro fattiva collaborazione – sottolinea la presidente Catozza – Γ¨ necessaria sia per la comprensione delle dinamiche che per la costruzione condivisa di una risposta sinergica nell’ottica dell’alleanza educativa, all’interno della comunitΓ  educante garantita dal progetto #PEP che il Cda Calabria Odv sta realizzando ormai da tempo.

Bullismo e cyberbullismo vanno considerati atti di estrema gravitΓ , di fortissimo impatto sulla salute fisica e psichica di chi li subisce. Diversi studi – evidenzia ancora la presidente del Cda Calabria Odv – sottolineano innanzitutto un rapporto diretto tra bullismo e prestazioni scolastiche compromesse che puΓ² anche portare all’abbandono degli studi. Ma non si devono dimenticare anche i problemi di salute che possono derivare dall’essere vittima di atti di bullismo, problemi che vanno dai disturbi d’ansia e dell’umore ai problemi di sonno, dal deficit di attenzione, fino alla maggior propensione verso atti di autolesionismo, abuso di alcoole altre sostanze psicoattive”.

Catozza fa notare inoltre che β€œalcune ricerche hanno dimostrato che gli adolescenti vittime di bullismo nelle scuole elementari presentano un aumento del rischio di insorgenza di disturbi somatici, della personalitΓ , disturbi psicotici e dipendenza da tabagismo. Negli adulti vittime di bullismo in etΓ  infantile o adolescenziale Γ¨ stato riscontrato l’aumento dei rischi ad avere problemi di salute fisica e nell’ambito delle relazioni sociali e dell’inserimento lavorativo”.

La presidente del sodalizio ricorda che in base alla VI rilevazione 2022 del Sistema di Sorveglianza HBSC Italia (Health Behaviour in School-aged Children – Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in etΓ  scolare), coordinato dall’Istituto Superiore di SanitΓ  insieme alle UniversitΓ  di Torino, Padova e Siena, con il supporto del Ministero della Salute, la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito e tutte le Regioni e Aziende Sanitarie Locali, circa il 15 per cento degli adolescenti ha dichiarato di essere stato vittima almeno una volta di atti di bullismo e di cyberbullismo. Atti piΓΉ frequenti nelle ragazze e tra i piΓΉ giovani, con proporzioni di circa il 20 per cento negli undicenni che progressivamente si riducono al 10 per cento nei piΓΉ grandi.

Confrontando questi dati con quelli del 2018 si rileva che la frequenza degli atti di bullismo Γ¨ pressochΓ© stabile ma si nota un pericoloso incremento del cyberbullismo nei ragazzi tra gli 11 e i 13 anni, senza differenze di genere.

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