di Maria Grazia Carnà

Ogni uomo e ogni donna partito verso nuove speranze si lascia indietro una parte di sé, che scalpita ogni giorno più forte, fino a farsi tanto ingombrante da non essere congedabile neppure con le lacrime.

Storie che si raccontano da sole, quando ricordiamo l’Italia che concedeva come unica aspirazione una partenza; storie di viaggi della speranza, di valigie di cartone e di cuori palpitanti tra emozione e spavento… questi i nostri emigrati, uomini ricchi di voglia di fare e resi forti dalla volontà, che per aiutare famiglie ormai troppo numerose, partivano alla volta del Canada e degli Stati Uniti per cercare una fortuna che sarebbe poi stata di tutti.

Oggi questi nostri concittadini sono ancora lontani, alcuni tornano in vacanza per rivivere le proprie origini e altri per ritrovare il piacere della famiglia e riassaporare quei gusti che altrove sembrerebbero insaziabili.

Nasce da questo un nuovo modo di fare accoglienza, nel tentativo di riavvicinare fratelli e sorelle smarriti per riportarli a casa, per riconoscersi in una terra mutata dal tempo e nelle abitudini, ma che nel profondo desidera ancora essere quella che una volta chiamavano casa.

Nel libro di Marcello Tarantino si evidenziano concetti che devono sconfiggere le distanze, per quei giovani partiti per cambiare paese e che oggi adulti potrebbero cambiarlo, renderlo migliore per i ragazzi di oggi che gli sono figli, per dar loro la possibilità di riscoprire e di conoscere la propria terra di origine, che anche se delle volte può sembrare arida di possibilità, nasconde la cultura di un popolo che merita almeno la possibilità di avere un futuro.

La scelta di raccontare attraverso le fotografie discolpa dalle parole negative che spesso accompagnano la parola Italia, purtroppo pronunciate sempre più spesso proprio da chi dovrebbe alzarne la bandiera, una scelta di stile che in questo libro si solleva a principio e, pulendosi dalla retorica, cerca di raggiungere quell’immagine inequivocabile racchiusa in quell’aggettivo che precede sempre il nostro paese, e che lo qualifica… bello.

Alla presentazione sono intervenute numerose autorità, che capitanate dal Sindaco di Riace Antonio Trifoli e da quello di Camini Pino Alfarano, hanno dato spunti interessanti di riflessione: dalla consigliera alla Cultura Maria Capece, al Presidente di Viva Vitalità Calabria Amerigo Marino, che ha allietato i presenti con accenni di bel canto, fino alla Segretaria Sabrina Santacroce, al Prof. Giuliano Zucco e al Prof. Pasquale Muià… ma in primis l’autore di questo pregiato testo che speriamo faccia letteralmente il giro del globo, il Dott. Marcello Tarantino, già creatore di altri titoli e che per il successivo si è già prefissato di svolgere analogo lavoro sulla Sicilia e le sue bellezza. Insomma una crociata, quella di Tarantino, che proseguirà facendo il giro del paese, descrivendo usanze e mostrando immagini, nella speranza che qualche italiano o originario, leggendo, impari quell’amore per la propria terra natale che svincola dalle abitudini, e possa trasformare la lettura in un viaggi di ritorno a casa.