di Pasquale Muià

Maria Saccà, pronipote di Corrado Alvaro, venerdì 9 alle ore 18,00 parteciperà alla presentazione delle Lettere di Antonio Alvaro al figlio Corrado. Un testo utile per capire il contesto nel famigliare nel quale Corrado Alvaro è nato ed è cresciuto. Delle lettere e del significato che queste hanno, per continuare a comprendere sempre meglio l’opera di Corrado Alvaro, parleranno Maria Cristina Briguglio, docente di Italiano,Storia e Geografia presso il liceo classico Ivo Oliveto di Locri. La docente introdurrà alla conoscenza delle lettere e da esperta conoscitrice del mondo di Alvaro, assieme a Giovanni Scarfò, scrittore e regista coinvolgeranno la pronipote di Corrado Alvaro, in un dialogo appropriato alla conoscenza del contesto della vita dello scrittore di San Luca.

Lettere che Antonio Alvaro scrisse al figlio Corrado per scoprire, attraverso alcuni scritti l’humus familiare, sociale e culturale in cui è germogliato il seme dell’opera letteraria dello scrittore di San Luca.

Maria Saccà (Melito Porto salvo,16/5/1970), pronipote di Corrado Alvaro, frequenta il Liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri, dove si distingue per la passione verso gli studi classici e i risultati brillanti. Nel 1985, durante un viaggio di studi, è vittima di un gravissimo incidente stradale con conseguenze devastanti, che le compromettono attività fisiche e motorie. Sorretta comunque da una mente lucidissima e da un profondo attaccamento al mondo e agli studi amati da sempre, nel 1992 si laurea in lettere classiche con il massimo dei voti, discutendo la tesi “Il viaggio di Corrado Alvaro nel mondo classico”. Il primo ottobre 1993 riceve il premio “Calabria” a Villa San Giovanni per la migliore tesi di laurea e il 1994 la borsa di studio Bonimo-Pulejo per la migliore media dei voti.

La pronipote di Corrado Alvaro giunge alla pubblicazione delle lettere dopo aver già dato alle stampe: Il viaggio di Corrado Alvaro nel mondo classico; Teatro di vita e vita di teatro nell’opera di Corrado Alvaro.