di Redazione
โQuesto รจ il mio posto del cuore, qui ho vissuto i miei primi anni in Italia, qui sono stato accolto, aiutato e incoraggiato, non lo dimenticherรฒ maiโ. Un incontro di grandi emozioni a Camini, per la presentazione del libro โLa pelle in cui abitoโ di Kader Diabate, nellโambito della seconda edizione del โLaboratorio di dialogo interculturale e interreligiosoโ, promosso da โAmica Sofiaโ in collaborazione con Comune di Camini ed Eurocoop Jungi Mundu.

Kader Diabate, 26 anni, ivoriano, รจ arrivato a Camini nellโottobre 2016, beneficiario del progetto di accoglienza MSNA (minori stranieri non accompagnati) Fami, e al compimento dei 18 anni รจ entrato nel progetto Sprar (oggi SAI). Brillante e animato da ideali di impegno sociale, Kader รจ stato sostenuto e incoraggiato dal presidente della Eurocoop Rosario Zurzolo e da tutto il suo staff, avviandolo allโinserimento nella scuola pubblica. Oggi Kader vive in Puglia ed รจ un giovane ambasciatore delegato dellโUNICEF. ยซVoglio ringraziare, uno per uno, tutti i caminiesi per gli anni bellissimi che ho vissuto in questo posto โ ha detto Kader, visibilmente emozionato โ Sono qui per il grande piacere di tornare a Camini, di riabbracciare persone che porto sempre nel cuoreยป. Kader, con la sua presenza nel borgo dellโaccoglienza, ha voluto pure dare il via al suggello di un accordo che gli sta molto a cuore: in una cerimonia simbolica, si sono messi in contattato telefonicamente il sindaco di Man, cittร dโorigine di Kader, e il sindaco di Camini, Giuseppe Alfarano, per la promessa di gemellaggio tra i due comuni.
Oltre al sindaco Alfarano, sono intervenuti i responsabili di โAmica Sofiaโ, Massimo Iiritano e Raimonda Bruno, il presidente della Eurocoop Rosario Zurzolo, la direttrice della Caritas diocesana di Locri, Carmen Bagalร , e il prof. Antonio Viscomi dellโUniversitร Magna Graecia di Catanzaro. Interventi significativi, in cui si รจ parlato del laboratorio interculturale e interreligioso, quale mezzo per passare dallโintegrazione allโinterazione, nellโottica di una dimensione multiculturale autentica, dei giovani migranti, della storia di Kader, dal suo drammatico viaggio verso lโItalia, con lโattraversamento del deserto e il carcere in Libia, fino alla nuova vita in Italia. Il professore Viscomi ha invitato Kader a un incontro con gli studenti di giurisprudenza dellโUniversitร Magna Graecia di Catanzaro per portare la sua testimonianza, sottolineando come sia importante conoscere le leggi relative ai migranti, la burocrazia dei permessi di soggiorno e tutto il resto, ma ancora piรน importante, per chi lavora nel mondo delle norme, รจ conoscere le storie, le vicende umane dietro le migrazioni e gli sbarchi.
โI giovani, beneficiari ed ex beneficiari del progetto, ma pure italiani, penso che dovrebbero seguire lโesempio di Kader, seguire i propri ideali e i propri sogni, agire per realizzare ciรฒ in cui credono โ ha detto il presidente della Eurocoop Jungi Mundu โ E noi adulti abbiamo il compito importante di sostenere i sogni e i progetti dei giovani, a qualunque latitudineโ.