I SINDACI DELLA LOCRIDE TROVANO IN MAESANO IL LORO PRESIDENTE

Ci son voluti quasi otto mesi, prima che nell’aula consiliare del Comune di Siderno, 39 sindaci dei 42 comuni della Locride eleggessero il presidente dell’Associazione dei Sindaci dei Comuni della Locride. Ad essere eletto il sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano, giunto all’elezione dopo che alla terza votazione, l’altro concorrente: il sindaco di Samo Paolo Pulitanò, ha correttamente ritirato la propria candidatura.

“Grazie. Grazie a tutti voi colleghi – il commento a caldo di Maesano appena insediatosi – e grazie soprattutto a Paolo Pulitanò per il bel gesto che ha fatto ritirando la sua candidatura e portando così l’assemblea all’unanimità”. Pochi minuti prima infatti il sindaco di Samo aveva decretato la vittoria di Maesano.

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“Vista la situazione – aveva dichiarato – nella quale si è venuta a trovare l’Assemblea, faccio un passo indietro e ritiro la mia candidatura”. Si era giunti a quel punto alla terza votazione, dopo che le prime due avevano visto l’assemblea esprimersi, nella prima votazione su 39 votanti, 22 a favore di Maesano, 15 per Pulitanò, un voto per Mantegna e una scheda bianca. La seconda su 28 votanti rimasti in aula, 21 voti sono andati a Maesano, 16 a Pulitanò e uno a Mantegna. A quel punto il gesto del sindaco di Samo che faceva ricompattare l’assemblea. Dopo questo gesto e mesi di discussioni, assemblee, brutte figure da parte dei sindaci nei confronti dei cittadini, per non essere capaci di trovare una soluzione che mettesse tutti d’accordo, ieri sera finalmente i sindaci hanno ritrovato l’unità d’intenti. Alla fine tutti soddisfatti del traguardo raggiunto e congratulazioni al nuovo presidente che aveva avanzato, ad apertura di seduta assieme al sindaco di Samo Paolo Pulitanò, la propria candidatura. Nelle loro dichiarazioni l’impegno a far rinascere l’Associazione dei Sindaci per la risoluzione degli annosi problemi esistenti nella Locride. Sanità, viabilità, turismo in primis. Oltre all’elezione del nuovo presidente l’assemblea ha anche approvato il nuovo statuto, apportando qualche correttivo proposti dal sindaco di Platì Sergi. Da sottolineare un clima completamente diverso dalle ultime riunioni. E’ proprio il sindaco di Platì a sotterrare l’ascia di guerra e a trovare una linea comune, specialmente con il sindaco di Roccella Ionica Vittorio Zito, relatore del nuovo statuto. “Siamo qui per sanare – aveva affermato Zito ad inizio assemblea – situazioni di criticità nel nostro territorio. Se da questa assemblea non usciamo con la nomina del presidente e l’approvazione dello statuto, tutti facciamo una brutta figura nei confronti dei cittadini”. 

Adesso si aspetta che ogni consiglio comunale approvi e deliberi in merito, dopo di che si dovrà passare all’elezione del Comitato.