SIDERNO: RIFLESSIONI SU CYBERCRIMES, DEEP WEB E DARK

La nascita e l’evoluzione di internet e dei sistemi informatici con la creazioni di sistemi e combinazioni di logaritmi ha creato un nuovo sistema di comunicazione e non solo. Oggi grazie all’informatica si possono realizzare milioni e milioni di realtà, grazie alla quale l’Uomo si avvantaggia. Ma se i nuovi sistemi hanno portato progresso e vantaggi a livello universale, come spesso (sempre) accade, in qualsiasi positività c’è il rovescio della medaglia. I nuovi sistemi informatici, offrono la possibilità di condividere ed avere accesso ad informazioni provenienti da varie parti del mondo. Nel corso degli anni, si sono delineati molte fattispecie di reato, modificatesi e succedutesi in relazione all’evoluzione della tecnologia e degli strumenti informatici. Un esempio di reato informatico è l’accesso abusivo ad un sistema informatico che è stato assimilato alla violazione di domicilio. Se da un lato ha semplificato determinati aspetti di vita quotidiana e lavorativa, dall’altro ha dato la possibilità di sviluppare veicoli e capacità per commettere illeciti. Basti pensare ai recentissimi attacchi hacker ai sistemi di ministeri o semplicemente a quelli su macchine distributrici e agli uffici di istituzioni. Realtà che sempre più spesso si stanno diffondendo e ci mettono in pericolo. Sistemi criminali come l’hacking; la diffusione di virus informatici; lo spamming; la cyberstalking; il cyberterrorismo; la diffamazione e l’ingiuria tramite strumenti informatici e altri tipologie di crimini.Sensibilizzazione, formazione, monitoraggio e audit sono sicuramente delle tecniche da utilizzare per cercare di prevenire i reati informatici. Tuttavia ciò che realmente si sta sviluppando sempre più in seguito allo sviluppo di strumenti informatici è l’information security.

Proprio in questo senso va l’Amministrazione comunale di Siderno che per giovedì 30 Marzo, alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Comune, in collaborazione con lo Sportello Legale Antiviolenza e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri, organizza il Convegno “I Cybercrimes, dal Deep web al Dark web. Opportunità e limiti della Digital forensics”.

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“L’iniziativa – si legge in un comunicato stampa – ha la finalità di promuovere un’ampia riflessione sulle frontiere del nuovo crimine informatico e sulle strategie di prevenzione e dei reati e degli abusi grazie all’attivo coinvolgimento di esperti del mondo dell’accademia, del contesto forense e delle Forze dell’Ordine. Dopo i saluti del Sindaco di Siderno, Dott.ssa Mariateresa Fragomeni, di S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, e del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri, Avv. Carmela Neri, interverranno: – il Prof. Vincenzo Calabrò del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria – Information Security & Digital Forensics Advisor; – l’ Avv. Caterina Origlia, Responsabile dello Sportello Legale Antiviolenza di Siderno e Vice-Presidente della Camera Penale “G. Simonetti” di Locri; – la Dott.ssa Serena Di Vuolo, Dirigente del Commissariato di Polizia di Stato di Siderno; – la Dott.ssa Maria Laura Creazzo, Commissario Capo della Polizia Postale e delle Comunicazioni, Questura di Reggio Calabria; – l’ Avv. Eugenio Minniti, Avvocato penalista del Foro di Locri e Consulente parlamentare; – l’ Avv. Renato Vigna, Avvocato penalista del Foro di Palmi e Componente Osservatorio Nazionale Carcere – UCPI. Introduce e modera l’ Avv. Angela Lafronte, Avvocato del Foro di Locri, Componente dello Sportello Legale Antiviolenza del Comune di Siderno. N.b.: Evento Formativo gratuito in fase di accreditamento del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri”.