Nella giornata dedicata alle donne, come a voler scrivere un verso, non certo per sua volontà, anzi, tutto al contrario, una Donna, una di loro, una Donna dalle immense doti umane, culturali, dedita al bene e alla famiglia, se ne è andata. Marisa Romeo è volata in cielo. Noi di Incipit la conoscevamo bene, molto bene, perché era l’umiltà personificata. Ha raggiunto il suo sposo solo dopo venti giorni da quando lui l’aveva lasciata. Lontani non potevano stare. La Medicina e la Poesia. L’arte e l’Amore. Marisa Romeo era una donna che ha sempre fatto della sua femminilità un messaggio forte, scrive una sua amica in un post su fb, e ancora: “…Una persona forte, elegante e determinata che ha saputo fare uso del suo tempo dedicandolo principalmente agli studi, in un tempo in cui studiare e conseguire due lauree non era facile. Ha sempre speso il suo sapere e il suo essere donna a favore di una crescita sociale senza precedenti. Moglie, mamma, Docente, Sindaca, amica, poetessa. Figlia illustre della nostra martoriata terra. Marisa Romeo, innamorata della sua Africo e della sua Ferruzzano, Donna del nostro Sud. Non è mai esistito un tavolo letterario, a cui lei facesse parte, che poi non terminasse con un convivio. Professoressa e poetessa fuori le quinte”. In questo momento tutte le Donne, le amiche, gli amici che l’hanno conosciuta sono con lei, ad accompagnarla per mano in questo viaggio dal quale non si ritorna.
