Il Gal Terre Locridee e il Comune di Bivongi danno vita ad una manifestazione, sabato 12 novembre 2022 alle ore 16,30, per affrontare il tema della diversità bio-culturale e dei cambiamenti climatici nell’area viticola della DOC Bivongi e discutere delle relative strategie di gestione territoriale per un reale sviluppo sostenibile, con particolare riferimento all’area della Locride. La manifestazione rientra nell’attività di promozione e animazione del territorio che il GAL Terre Locridee conduce nell’ambito dell’azione di sviluppo locale, perseguendo gli obiettivi della sensibilizzazione delle comunità sui temi della tutela ambientale, della riscoperta della biodiversità, della sostenibilità. L’evento vede la partecipazione di numerosi studiosi ed esperti: Giuseppe Zimbalatti, Rettore dell’Università di Reggio Calabria, Giovanni Enrico Agosteo, Direttore del Dipartimento di Agraria della stessa Università, Angelo Raffaele Caputo, Dirigente del CREA-VE, Stefano Del Lungo, Dirigente del CNR-ISPC, Francesco Macrì, Presidente del GAL Terre Locridee. Relazionano su aspetti generali legati alla gestione eco-sostenibile della viticoltura calabrese, alla valorizzazione culturale del germoplasma viticolo, al rinnovamento e specializzazione delle risorse endogene del territorio, all’agri-cultura, e su aspetti connessi alle specificità locali, concentrando le attenzioni sui vigneti eroici dell’area di Bivongi e sulla valorizzazione della biodiversità nel territorio locrideo.

Introducono e portano i saluti, il Sindaco di Bivongi, Vincenzo Valenti, il Commissario del Parco Naturale Regionale delle Serre, Alfonsino Grillo, il Presidente del Consorzio DOC Bivongi, Adele Lavorata. Coordina i lavori, Ugo Riggio, giovane agronomo che opera sul territorio. Il convegno è ospitato presso il nuovo “RURAL CENTER” della Locride, a Bivongi, in via della Libertà, ed è preceduto dall’inaugurazione del Centro stesso, realizzato con le risorse del Piano di Azione Locale “Ge.L.So.M.In.I.” del GAL Terre Locridee, misura 7 del PSR Calabria 2014-2020. Il Rural Center è una delle iniziative cardine dell’azione del GAL, per favorire la partecipazione sociale permanente da parte delle comunità locali ai processi decisionali, legati alle trasformazioni del territorio e ai percorsi di sviluppo.

La partecipazione all’evento consente ad agronomi, dottori forestali, geometri, architetti, l’acquisizione dei crediti formativi, nelle modalità indicate dai rispettivi ordini professionali coinvolti.