Lo scorso mese di settembre la casa editrice di Reggio Calabria โCittร Del Sole Edizioniโ pubblicava il terzo libro della poetessa Grazia Bertucci, โTantra e Amore: la tela di Eros โ.
Una raccolta di componimenti brevi che trattano dellโamore dal punto di vista fisico, carnale, se vogliamo erotico ma che non tralasciano mai lโamore spirituale che fa da sfondo.

Perdendosi nei versi ci si chiede se lโautrice parli di un amore vissuto o solo immaginato ma questo in realtร poco importa. Un amore a tratti idilliaco, nostalgico, passionale, senza tempo, nel quale risulta emozionante rispecchiarsi con lโaugurio di viverlo almeno una volta nella vita.
Dal libro emerge chiara la visione della poetessa sullโamore che รจ certamente unione di carne ma anche di spirito, il contrario degli amori โusa e gettaโ che caratterizzano i nostri giorni.

Una concezione del rapporto di coppia imperniata dalla filosofia orientale del Tantra che troviamo nel titolo e che ci da la chiave di lettura del libro: unione tra maschile e femminile che porta alla conoscenza di sรฉ, al divino.
Una poesia ricca di fisicitร ma al contempo di spiritualitร che certamente non lascia il lettore indifferente.
E di sicuro richiamo orientale sono i versi finali che lโautrice nel libro chiama Aforismi e con i quali la Bertucci in poche parole svela le sue veritร .
Lโautrice con questo libro, dimostra di avere le idee chiare, lancia delle sfide che vanno colte, la prima รจ il coraggio di non censurarsi dimostrando che lโarte e la morale devono andare di pari passo senza ostacoli; la seconda รจ la voglia di comunicare al mondo – in questo nostro mondo dove i valori si sono persi – che sesso e amore sono due facce della stessa medaglia e quindi non bisogna accontentarsi di rapporti fugaci perchรฉ lโincontro tra il maschile e il femminile รจ la piรน grande forza creativa dellโUniverso.
