La mostra โTeofanie. Apparizioni Contemporanee. Giovanni Longo e Giuseppe Negroโ ideata dalla curatela Stefania Fiato (Storica dellโarte e Docente) con lโallestimento dellโarchitetta Beatrice Bruzzรฌ si inserisce nelle iniziative culturali promosse e sostenute dal Comune di Locri, appoggiate con fiducia dallโassessore Domenica Bumbaca, patrocinate dallโAccademia di Belle Arti di Catanzaro e si pone allโinterno delle iniziative che vedono la Locride candidata a Capitale della Cultura 2025. L โesposizione sarร inaugurata giorno 7 AGOSTO 2022 e terminerร il 20 SETTEMBRE 2022.
Il Parco Archeologico riprende con questa mostra la sua attivitร di apertura al contemporaneo dopo lโesposizione della scorsa estate โSofia Uslenghi. Radiciโ, ponendosi in continuitร con la scelta di privilegiare giovani artisti calabresi che spiccano nel panorama nazionale attraverso riconoscimenti e premi.

Il progetto della mostra โTEOFANIEโ, dal greco theophร neia, che letteralmente significa manifestazione della divinitร in forma sensibile, vuole mettere in scena delle APPARIZIONI CONTEMPORENEE degli artisti GIOVANNI LONGO e GIUSEPPE NEGRO in un dialogo serrato tra lโunicitร dei loro linguaggi artistici e il parco che accoglie e colloquia con la sua storia greco romana.
I siti archeologici vengono valorizzati dallo sguardo moderno delle opere esposte, istallazioni e sculture site specific pensate e create in sinergia con questo passato di indispensabile lettura. La mostra si inserisce in una dimensione complessa che pone il visitatore in un ruolo attivo, di forte interazione emotiva, visiva e sensoriale.
Naturalmente, si tratta di mettere in luce unโespressione dellโarte avente le sue motivazioni sul terreno della cultura, ma questa cultura non รจ quella di un periodo determinato ma possiede una continuitร logica e poetica, unโattualitร che rimarca il presupposto di arte perennemente contemporanea, sempre specchio della societร che lโha prodotta. In questa mostra ci si propone quindi di seguire un percorso culturale estratto quasi a forza dalla storia, quasi cioรจ forzandola a dire quello che in essa รจ stato piรน pensato che detto, che in altre parole รจ apparso come un lampo della memoria senza totali realizzazioni se non per quanto riguarda unโarte senza tempo.

Eโ questa atemporalitร della visione il fil rouge che collega lโesposizione di questโanno con quella dellโanno precedente, la trascendenza dal fattore tempo che rende classici gli interventi di Giovanni Longo e Giuseppe Negro e contemporanee le architetture greco romane del parco archeologico di Locri Epizefiri.
Non puรฒ sfuggire lโimportanza della realizzazione di un catalogo che tramandi ai posteri lโunicitร di questo pensiero nelle diverse situazioni dei tempi, quasi a dire che esiste qualcosa di permanente che affascina e risveglia lโinteresse degli uomini e assume una forma artistica che ha un suo proprio indipendente valore. Non che altre volte non si siano tentati percorsi di questo genere, ma raramente si sono avuti degli svolgimenti cosรฌ pieni e cosรฌ intimamente legati al territorio, dati i natali degli artisti, come quelli coinvolti in questa mostra.
ร convincimento che questa nuova iniziativa e il taglio che le รจ stato dato, rappresentino non solo una novitร per il pubblico locrese ma un apporto non indifferente al modo di avvicinarsi allโarte e di far cultura, vista perรฒ in una prospettiva nuova: rendere percettibile in una prospettiva contemporanea lโatemporalitร della visione.

In data 7 AGOSTO alle ore 19.30, su invito o su prenotazione, รจ prevista l’inaugurazione della mostra, dove interverranno il sindaco Giovanni Calabrese, lโassessore Domenica Bumbaca, la direttrice del parco Elena Trunfio e lโarcheologa Margherita Milanesio. Saranno presente gli artisti: Giovanni Longo e Giuseppe Negro.
La mostra sarร introdotta da un piccolo vernissage a partire dalle 19.30 dove verranno degustati vini della cantina Lento e della cantina Macrรฌ, si gusteranno i dolci del Bar Scocchieri e si ascolterร musica proposta dallโAccademia Senocrito. La serata di inaugurazione terminerร alle ore 22.30.