Era nell’aria. Lo si sapeva. Al Consiglio Comunale di Siderno, convocato per le 18,00 del 28 luglio i consiglieri di minoranza non si sarebbero presentati. Così è stato. La conferma è venuta quando ad apertura di seduta, dopo l’inno nazionale, il presidente dell’assise Alessandro Archinà ha comunicato, ad una sala consigliare vuota della minoranza e altrettanto della presenza di cittadini, che pochi minuti prima aveva ricevuto personalmente una pec, con la quale i consiglieri di minoranza comunicavano che non sarebbero stati presenti al consiglio per la mancata democraticità nello svolgere una regolare seduta consigliare. “I consiglieri si astengono dalla seduta, – ha dettoArchinà – perché il presidente dell’Assise sidernese non ha preso le dovute e necessarie risoluzioni in merito a quanto scritto sui social dall’ingegnere Candido nelle scorse settimane.
Già nelle settimane scorse i consiglieri avevano dato comunicazione di questa loro volontà. Personalmente, appena appreso di questo, nel rispetto dei principi del luogo e del presidente del Consiglio – ha continuato Archinà – ho voluto garantire la prerogativa di tutti i consiglieri, e hogirato immediatamente all’organo competente del Comune, ossia al segretario generale questa loro richiesta. Ho lasciato perciò al segretario generale la funzione di poter decidere una eventuale sanzione nei confronti del dipendente comunale.
Desidero perciò precisare che il presidente del consiglio comunale ha garantito, nella espressione massima del suo ruolo, la massima agibilità democratica. Questo perché, il presidente del consiglio comunale, non ha nessuna competenza in merito per determinare sanzioni disciplinari nei confronti dei dipendenti comunali per dichiarazioni al di fuori del consiglio comunale. Premesso tutto quanto, – ha concluso Archinà – mi preme ribadire che mi sembra paradossale reclamare un dibattito politico, che è la massima espressione della democrazia e poi non presenziare al consiglio comunale”.
La sindaco Fragomeni, ha voluto esprimere il proprio pensiero in merito.
“E’ abbastanza singolare – ha dichiarato la sindaco – invocare un dibattito e poi disertare. Su un argomento peraltro del quale la competenza non è del presidente del consiglio. Credo che tutto questo non faccia bene a Siderno e ai sidernesi. Per questo auspico un pronto rientro in aula dei consiglieri di minoranza e ribadisco, come sempre, la disponibilità, nei limiti delle proprie competenze, mie personali e di tutta la maggioranza ad un dialogo esortando tutti a tenere unita Siderno, perché la nostra città – co concluso Fragomeni – ha bisogno di tutti”.
Archinà inoltre ha espresso gli auguri a due consiglieri del gruppo La Nostra Missione, per una pronta guarigione. Il consiglio è andato avanti, anche se anomalo e monco di due componenti essenziali come quelli dei due gruppi di minoranza e dei cittadini.
Sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno relativi agli equilibri di bilancio. L’ultimo punto all’ordine del giorno relativo alla nomina di due consiglieri comunali, uno di maggioranza e uno di minoranza, in seno alla Consulta delle Associazione della città di Siderno, è stato rinviato proprio per la mancata presenza dei gruppi di minoranza.
