Dopo il via di mercoledì ieri, questa sera Sette Libri per Sette Sere e Arte per Sette Sere che vedrà, a partire dalle 18,30, protagonista Girolamo Gullace e le sue tele. Vera rivelazione dell’anno, il giovanissimo autore di soli 12 anni, si è già affacciato al mondo dell’arte esponendo le sue opere che dimostrano notevoli capacità e potenzialità creative attraverso linee precise, gusto raffinato, cromatismo nei colori caldi e forte espressione artistica.
Dalle 21,30 Antonio Ieracà e Antonio Toscano dialogheranno con Antonio Pagliuso su “L’arazzo algerino” ed Dialoighi che si presenta come un giallo scottante, intrigante e affascinante per il pubblico di lettori.


Attraverso delle domande si cercheranno risposte. “Può un pregiudizio indirizzare il corso di una vita? Riaccendersi per bruciare nuove esistenze”? Longadonna è un piccolo paese del Sud, un teatro mobile dove le giornate scorrono lente tra le chiacchiere al caffè. Tuttavia, l’apparente serenità del borgo è improvvisamente scossa da un efferato delitto: Polina, la giovane e brillante primogenita dei Lemoine, una famiglia di origini francesi, viene trovata morta nella sua cameretta. Ettore Meli, lʼombroso e inquieto commissario della vicina Valbenedetto, cercherà di risolvere il caso, affidandosi da un lato alla sua esperienza, dallʼaltro al vociare del popolo che, inevitabilmente, ne orienterà le indagini. Mai sottovalutare, però, la “violenza sotterranea che alberga nella società”; la vicenda si caratterizzerà di inattesi incastri e colpi di scena fino a condurre a una verità molesta e sconvolgente. Una verità che non ammetterà alcuna redenzione.

Antonio Pagliuso è nato a Lamezia Terme (CZ) nel 1990. Scrive per la rivista culturale “Glicine”. È formatore nei laboratori di editoria e autore del romanzo Gli occhi neri che non guardo più (Talos Edizioni, 2017).
Ieri sera buona la prima. Affluenza di pubblico attento e interessato Luciano Figliomeno, con la sua esperienza ha condotto il dialogo con la scrittrice Donatella Di Cesare e assieme a Franco Martino hanno sviscerato i concetti espressi dall’autrice nel suo ultimo lavoro “Il complotto al potere”.