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รˆ stata inaugurata ufficialmente questa mattina nello spazio adiacente l’ingresso del Castello Aragonese la panchina dedicata al magistrato Paolo Borsellino, vittima il 19 luglio del 1992, insieme a cinque agenti della sua scorta, di quella che passรฒ alla storia come la strage di via D’Amelio di cui questโ€™anno ricorrono i trentโ€™anni.

Reggio Calabria ricorda la strage di via D’Amelio di cui ricorrono i 30 anni quest’anno attraverso un nuovo segno di memoria. Presenti accanto alle massime autoritร  cittadine i Sindaci f.f. di Comune e Cittร  metropolitana Brunetti e Versace. Una sobria ma partecipata cerimonia pubblica completa lโ€™arredo di simboli โ€œparlantiโ€ che occupano lo spazio ai piedi del Castello Aragonese, formando un emblematico tricolore. Carica di significati la frase di Borsellino incisa sulla panchina parlante, โ€œSe la gioventรน le negherร  il consenso, anche la mafia svanirร  come un incuboโ€. Quello sorto in prossimitร  del Castello Aragonese รจ ormai a tutti gli effetti un largo della โ€œLegalitร โ€ per mantenere vivo, in modo costante e tangibile, il percorso di valorizzazione della memoria collettiva, โ€œ.

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