E qui, a Locri, il ritmo continuo che fa vibrare la nostra anima è quello più antico dei tamburi e tamburelli che richiamano il battito del cuore del percussionista e batterista Massimo Cusato. Figlio della nostra Terra ed autore del primo manuale sulla storia di questi strumenti calabresi a cui l’Amministrazione comunale di Locri, su proposta dell’assessore alla cultura Domenica Bumbaca, vuole dare merito e riporta dopo 9 anni di assenza il festival di musica etnica e dintorni “Ai Confini del Sud” in tre serate, 4,5,6 agosto con Mario Venuti, Marco Zurzolo e Bungaro, proposte dell’associazione “Canone inverso” di cui Massimo Cusato è direttore artistico.
Una rassegna libraria itinerante promossa dal professore Pino Macrì insieme all’ Istituto italiano per la storia del Risorgimento Comitato prov. Reggio Calabria e Deputazione di Storia patria per la Calabria che vedrà 4 incontri con autori e letterati nel giardino dell’Accademia Senocrito affrontare storie di Calabria e d’Italia, mentre dei “Cinque Martiri di Geraci” si parlerà il 15 luglio con il professore Costantino Cipolla.

Con l’Archeoclub Locri, oltre le passeggiate tra storia e cultura, Locri potrà seguire il 14 luglio il convegno sull’archeologia subacquea: studi scientifici e ritrovamenti fortuiti” e il 28 luglio “Usque ad Sidera”, Serata sotto le stelle ore 21 al Parco archeologico.I classici Odissea e Iliade saranno protagonisti alla Fondazione Zappia il 12 e 19 agosto con il Teatro e laboratorio teatrale del Centro studio Quasimodo onlus con Enzo De Liquoro, attore e regista affezionato alla nostra terra. Come Antonio Pezzano, locrese che ritorna in Calabria riproponendo con EnergiECalabria, dopo 13 anni, il docufilm diretto da Antonio Ciano “Memorie incantate”, laboratorio audiovisivo su Zaleuco, già protagonista il nostro legislatore di un convegno orhanizzato dalla Camera civile Giusti. Altro locrese doc il nostro attore Antonio Tallura che porterà in scena Pasolini con “In qualche luogo dell’anima, per omaggiare i 100 anni dalla sua nascita.

“Radici calabresi” giunta alla sua seconda edizione porterà in Città calabresi eccellenti che si sono distinti per competenza e merito in tutto il mondo. Evento anticipato dall’evento suggestivo che all’alba del 14 agosto vedrà in spiaggia il Piano del famoso pianista jazzista di Parigi, originario di Galatro, Nicola Sergio. Il 7 agosto il Parco archeologico sarà sede della mostra di arte contemporanea “Teofanie. Apparizioni contemporanee” con gli artisti Giovanni Longo e Giuseppe Negro, curata dalla dott.ssa Stefania Fiato e allestita dall’arch. Beatrice Bruzzì, sostenuta dal Comune di Locri confermando la collaborazione con le due giovani ideatrici come già lo scorso anno on la mostra fotografica “Sofia Uslenghi” Radici. Animazione, danza e spettacoli con Danza evolve di Giusy Zappavigna, con il Masci e i giochi tradizionali il 16 luglio; le attività dell’Anteas, mentre il 1 agosto la città ha organizzato con il dottor Trunfio la consegna della bandiera verde e poi “Città in bici” per una pedalata eco sostenibile insieme all’Osservatorio per la vita.
Il Comune regalerà il 25 agosto, inoltre, ai bambini e alle famiglie, il festival della creatività e animazione per far sognare e divertire tutti i bambini. Locri è ancora musica con Mister Muscolo e i suoi estrogeni in “Note d’autore” per un viaggio nella storia della canzone italiana e i suoi cantautori, la musica del Concerto d’estate del Coro polifonico diocesano “Laetere” diretto dal maestro Natale Femia. Teatro di Bernardo Migliaccio Spina e la scuola cinematografica della Calabria con “Medea”, il concorso di poesia bianconera con lo Juventus Club e il concerto dei Faber Quartet De Andrè, la festa del rione Campo Sportivo con gli EtnoSound, il live band di gruppi emergenti con l’evento “NewGen. Arte e giovani” che si ritroveranno alla Fondazione Zappia il 17 luglio. Dal 13 al 22 agosto arriva in città la mostra itinerante “Maternità e Sacralità” promossa da ZefiroArt e accolta dalla Fondazione Zappia, mettendo in mostra tredici artisti chiamati a esporre opere in stretta relazione alla tematica della Maternità e Sacralità assieme ai detenuti della Casa Circondariale di Locri.
L’Arena del cinema sotto le stelle si conferma anche quest’anno un “must” e Vittorio Zannino propone una programmazione partita a giugno e che offrirà anteprima nazionali e pellicole storiche fino a settembre sempre alla Fondazione Zappia.Un’intensa vita culturale quella locrese che va in scena da secoli, nella meravigliosa area magnogreca e in città, e che coi suoi palinsesti ricchi di rassegne teatrali ed eventi culturali regala manifestazioni densi di magia che raccontano la storia, l’arte e la cultura di una Terra virtuosa “ordinata da leggi bellissime, dove per copia di sostanze e gentilezza di sangue non sta dietro a niuno”.