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Dal settembre 2020 appena รจ stato pubblicato bando per ampliare lโimpianto di San Leo, ci siamo organizzati in tutti i modi possibili: assemblee, ricorsi al TAR di Catanzaro e il presidio domenicale da maggio 2022. Eravamo convinti e lo siamo ancora, che la zona prescelte di San Leo non รจ adatta a questo scopo, va contro norme urbanistiche, in zona agricola, vicino alle case e anche contro norme ambientali. Da anni lโimpianto rende difficile, se non impossibile la vita quotidiana dei residenti di San Leo, ma anche di tutta Siderno, Locri e comuni vicini. Respiriamo da anni sostanze tossiche e nocive, che indeboliscono il nostro benessere psico- fisico. Vi รจ la possibilitร che si ridiscuta lโinsediamento nella zona, come รจ stato spiegato dallโingegnere Bruno Gualtieri, commissario della nuova Autoritร regionale che si occupa di acqua e rifiuti, al Consiglio Comunale aperto del 17 giugno scorso a Siderno. Dallโanalisi dei dati dei rifiuti in Calabria dal 2013 al 2020, i rifiuti totali diminuiscono. Lโanalisi dei dati nel periodo 2013-2020, denota una diminuzione della popolazione regionale e un incremento della raccolta differenziata, con la prospettiva che aumenterร lโemigrazione dalla Calabria e quindi รจ necessaria una discussione complessiva del piano rifiuti. La raccolta dellโorganico dellโimpianto TMB di Siderno potrebbe essere spostata nei nuovi impianti in costruzione o previsti nella regione, progettati secondo questi criteri, in quanto hanno capacitร maggiore di quanto il loro territorio produce. Altra proposta del piano regionale del marzo 2022: favorire il compostaggio dei rifiuti vicino al luogo di produzione, incentivando lโautocompostaggio e il compostaggio di comunitร e di prossimitร , con la conseguenza che gli impianti avrebbero meno materiale da trattare.

Domenica 3 luglio, dalle ore 21 alle 22,30 sul lungomare di fronte alla villa Comunale , saremo in presidio per ribadire il nostro rifiuto allโampliamento del TMB!