SIDERNO: APPROVATO IL BILANCIO – LE DICHIARAZIONI DI SGARLATO E SORACE

Passa a maggioranza il bilancio di previsione del Comune di Siderno. A votazione conclusa i voti favorevoli sono quelli scontati della maggioranza, i contrari quelli dei due gruppi di minoranza Siderno 2030 e La nostra Missione. Il Consiglio si può affermare ha staccato un altro tagliando, dopo che il presidente Alessandro Archinà, nei giorni scorsi aveva riunito i capigruppo per stabilire e limare le spigolature alle regole comportamentali di ogni componente il Consiglio. Questo dpoo l’accaduto dell’ultimo consiglio che aveva avuto una coda polemica sul comportamento. Adesso, dopo il consiglio di oggi, si può dire che gli accordi presi sono stati rispettati. Perciò l’assise si è svolta senza alcun colpo di scena e nella piena regolarità. Anche se all’insegna di chiarimenti e delle spiegazioni tra maggioranza e minoranza, forse con una discussione molto prolungata che dovrebbe svolgersi in altri ambiti del Consiglio Comunale. Vedasi Commissioni. Nell’ultima assise, tenutasi nella mattinata di lunedì 30, per molto più di un’ora e trenta si è sviluppata una democratica e produttiva discussione e sono stati spiegati da parte della maggioranza i motivi di alcune decisioni del piano di bilancio di previsione per il prossimo anno. Dopo l’approvazione dei primi due punti all’ordine del giorno, che prevedevano la discussione sull’aggiornamento del contributo di costruzione (Oneri di Urbanizzazione e Costo di costruzione) DPR 380/2001 e ss. mm. ii e l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP); che sono stati approvati all’unanimità, si è passato al terzo punto all’ordine del giorno relativo all’approvazione del Bilancio di Previsione 2022/2024 e relativi allegati. La capillare illustrazione fatta dall’assessore al Bilancio, Programmazione Strategica, Tributi Pietro Sgarlato si è potuto comprendere che la giunta ha cercato in tutti i modi di coprire i vari settori della vita dei cittadini sidernesi. Alcuni settori di primaria importanza sono stati privilegiati, altri sono in attesa di finanziamenti regionali o di quei benedetti quattrini che dovrebbero entrare nelle casse comunali, se lo stesso riuscisse a far pagare ai propri cittadini i contributi per i servizi erogati. In primis acqua, spazzatura e altro ancora. Dall’illustrazione dei numeri da parte dell’assessore Sgarlato, i consiglieri della minoranza hanno evidenziato alcune incongruenze in merito alle spese. Ad ognuna di esse, la maggioranza ha risposto dando precise spiegazioni, tanto che ogni intervento non si è mai trasformato in accuse vere e proprie ma, soltanto in opportune e conseguenziali notifiche e rilievi non solo come opposizione ma, in qualche caso, come forma di collaborazione tra maggioranza e minoranza.

“𝗜𝗹 𝗕𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗲̀ 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮, – 𝗰𝗶 𝗵𝗮 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗕𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼, 𝗣𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗦𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗰𝗮, 𝗧𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗶 𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗦𝗴𝗮𝗿𝗹𝗮𝘁𝗼 – 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗺𝗮 𝘂𝗻 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗲 𝗲 𝗹𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗮𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗮̀ 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼. 𝗘̀ 𝗶𝗹 𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗮 𝘀𝘃𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼. 𝗟𝗲 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗲 𝗹𝗲 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗶 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗿𝗿𝗮𝘁𝗼, 𝘃𝗶𝘃𝗮𝗰𝗲 𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗮𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗿𝗶𝘇𝘇𝗼 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼. 𝗢𝗴𝗻𝗶 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 – 𝗵𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 – 𝗵𝗮 𝗮 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗶𝗱𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗶𝘂𝗴𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗲 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀, 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗲 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗶 𝗲̀ 𝗿𝗶𝗺𝗮𝘀𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼. 𝗟𝗮 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗵𝗶 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗲̀ 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮, 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝗿𝗱𝘂𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗲𝗽𝗼𝗰𝗮 𝗮𝗻𝗼𝗺𝗮𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗻𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗲 𝗱𝗮 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗲 𝗰𝗿𝗶𝘀𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲, 𝗶𝗻𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗲 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀. 𝗔𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 – 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲 𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗴𝗮𝗿𝗹𝗮𝘁𝗼 – 𝗲 𝗰𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶: 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘃𝗶𝗿𝘁𝘂𝗼𝘀𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶”. 𝗟𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗲̀ 𝘀𝗼𝗱𝗱𝗶𝘀𝗳𝗮𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲”.

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Di tutt’altra natura il parere del consigliere di Minoranza del Gruppo Siderno 2030 Mimmo Sorace. Il consigliere politicamente esce da Consiglio comunale con la bocca amara e non soddisfatto di come la seduta si è conclusa. Anche se a taccuini chiusi il suo volto esprime un certo risultato che in qualche modo lui stesso ritiene positivo.

“𝑮𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆 𝒂𝒍𝒍’𝒂𝒄𝒄𝒐𝒈𝒍𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒐𝒔𝒕𝒂 𝒊𝒏 𝒔𝒆𝒅𝒆 𝒅𝒊 𝒓𝒊𝒖𝒏𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒈𝒓𝒖𝒑𝒑𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒍𝒊𝒂𝒓𝒊 𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒅𝒖𝒕𝒂 𝒐𝒅𝒊𝒆𝒓𝒏𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝑪𝒐𝒏𝒔𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒂𝒍𝒆 – afferma Mimmo Sorace – 𝒔𝒊 𝒆̀ 𝒑𝒐𝒕𝒖𝒕𝒂 𝒔𝒗𝒐𝒍𝒈𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒏 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒐𝒓𝒅𝒊𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒐𝒏𝒊 𝒑𝒂𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒆 𝒍’𝒐𝒓𝒂𝒓𝒊𝒐 𝒎𝒂𝒕𝒕𝒊𝒏𝒊𝒆𝒓𝒐 𝒉𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒊𝒇𝒇𝒊𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂̀ 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆𝒄𝒊𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒄𝒊𝒕𝒕𝒂𝒅𝒊𝒏𝒊 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒆𝒔𝒔𝒂𝒕𝒊 𝒆𝒅 𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒈𝒍𝒊𝒆𝒓𝒊. 𝑨𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒂 𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒓𝒆𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒊𝒎𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒂𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒓𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒔𝒖𝒊 𝒑𝒓𝒊𝒏𝒄𝒊𝒑𝒂𝒍𝒊 𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒕𝒕𝒂𝒏𝒂𝒈𝒍𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒊𝒍 𝒑𝒂𝒆𝒔𝒆. 𝑷𝒖𝒓𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒓𝒊𝒎𝒂𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒐𝒅𝒅𝒊𝒔𝒇𝒂𝒕𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍 𝒍𝒊𝒗𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒅𝒊𝒃𝒂𝒕𝒕𝒊𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒂 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆 𝒓𝒊𝒄𝒉𝒊𝒆𝒔𝒕𝒆 𝒍𝒂 𝒎𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒉𝒂 𝒅𝒂𝒕𝒐 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒐𝒔𝒕𝒆. 𝑰𝒏 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒄𝒐𝒍𝒂𝒓𝒆 – continua il Consigliere -𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒊 𝒆̀ 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆 𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒐 𝒔𝒂𝒓𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒂𝒕𝒊 𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒗𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒆𝒏𝒅𝒊𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒃𝒆𝒏 44 𝒂𝒍𝒍𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒂𝒓𝒊, 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒂𝒓𝒆𝒂 𝒔𝒖 𝒄𝒖𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑬𝒔𝒔𝒐, 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒆𝒏𝒐 𝒊𝒏 𝒛𝒐𝒏𝒂 𝒊𝒏𝒅𝒖𝒔𝒕𝒓𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒊 2400 𝒎𝒒 𝒄𝒊𝒓𝒄𝒂, 𝒍’𝒂𝒓𝒆𝒂 𝒆𝒙 𝒎𝒂𝒕𝒕𝒂𝒕𝒐𝒊𝒐 𝒔𝒖𝒍 𝒍𝒖𝒏𝒈𝒐𝒎𝒂𝒓𝒆, 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒐 𝒊𝒎𝒎𝒐𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒔𝒖𝒍 𝒍𝒖𝒏𝒈𝒐𝒎𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒕𝒊𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍’𝒀𝒎𝒄𝒂, 𝒍’𝒆𝒙 𝒎𝒆𝒓𝒄𝒂𝒕𝒐 𝒑𝒐𝒊 𝒑𝒂𝒏𝒊𝒇𝒊𝒄𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝑺𝒊𝒅𝒆𝒓𝒏𝒐 𝑺𝒖𝒑𝒆𝒓𝒊𝒐𝒓𝒆, 𝒅𝒊 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒊 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒊 𝒂𝒑𝒑𝒆𝒛𝒛𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒆𝒏𝒐 𝒖𝒃𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒊𝒏 𝒛𝒐𝒏𝒆 𝒄𝒆𝒏𝒕𝒓𝒂𝒍𝒊. 𝑵𝒐𝒏 𝒄𝒊 𝒆̀ 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒃𝒂𝒔𝒆 𝒂 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒖𝒅𝒊𝒐 𝒊𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒗𝒆𝒅𝒆 𝒅𝒊 𝒂𝒔𝒔𝒖𝒎𝒆𝒓𝒆 12 𝒖𝒏𝒊𝒕𝒂̀ 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒕𝒊𝒗𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒖𝒊 2 𝒐𝒑𝒆𝒓𝒂𝒊, 4 𝒊𝒔𝒕𝒓𝒖𝒕𝒕𝒐𝒓𝒊, 1 𝒂𝒈𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒛𝒊𝒂, 3 𝒆𝒔𝒆𝒄𝒖𝒕𝒐𝒓𝒊 𝒆 2 𝒅𝒊𝒓𝒊𝒈𝒆𝒏𝒕𝒊. 𝑵𝒐𝒏 𝒄𝒊 𝒆̀ 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒑𝒑𝒖𝒓𝒆 𝒔𝒑𝒊𝒆𝒈𝒂𝒕𝒂 𝒍𝒂 𝒔𝒄𝒆𝒍𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒂 𝒓𝒊𝒔𝒐𝒓𝒔𝒂 𝒇𝒊𝒏𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒓𝒊𝒂 𝒂 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀ 𝒑𝒓𝒐𝒅𝒖𝒕𝒕𝒊𝒗𝒆: 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒓𝒄𝒊𝒐, 𝒂𝒓𝒕𝒊𝒈𝒊𝒂𝒏𝒂𝒕𝒐, 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒂 𝒊𝒏𝒅𝒖𝒔𝒕𝒓𝒊𝒂 𝒆𝒅 𝒂𝒈𝒓𝒊𝒄𝒐𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂. 𝑺𝒊 𝒆̀ 𝒕𝒆𝒏𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒑𝒂𝒄𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒗𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒖𝒓𝒊𝒔𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒑𝒓𝒆𝒗𝒊𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀ 𝒄𝒖𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂𝒍𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒊̀ 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒊 𝒅𝒂𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒓𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒔𝒖𝒍 𝒇𝒐𝒏𝒅𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒓𝒖𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒐-𝒍𝒐𝒄𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒐 𝒔𝒗𝒊𝒍𝒖𝒑𝒑𝒐 𝒅𝒊 𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒔𝒆𝒕𝒕𝒐𝒓𝒆. 𝑰𝒏 𝒅𝒆𝒇𝒊𝒏𝒊𝒕𝒊𝒗𝒂 – conclude il Consigliere Mimmo Sorace – 𝒊 𝒄𝒊𝒕𝒕𝒂𝒅𝒊𝒏𝒊 𝒆𝒅 𝒊 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒓𝒂𝒑𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒗𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒆, 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒆𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒓𝒂𝒎𝒎𝒂𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒂 𝒊𝒔𝒑𝒊𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒃𝒊𝒍𝒂𝒏𝒄𝒊𝒐 𝒏𝒆́ 𝒄𝒐𝒎𝒆, 𝒆 𝒍𝒐 𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒅𝒆𝒕𝒕𝒐, 𝒍𝒂 𝑮𝒊𝒖𝒏𝒕𝒂 𝑴𝒖𝒏𝒊𝒄𝒊𝒑𝒂𝒍𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒏𝒅𝒂 𝒓𝒊𝒔𝒐𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒆 𝒔𝒐𝒓𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒑𝒂𝒆𝒔𝒆.

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