SIDERNO: CHIUSA L’ISOLA ECOLOGICA

Per i cittadini di Siderno, il problema rifiuti diviene sempre più grave e oltre la poca civiltà di quei cittadini che lasciano la spazzatura ai bordi delle strade, che non effettuano la raccolta differenziata, che non collaborano con l’amministrazione, senza tenere conto che il territorio è comune a tutti quelli che lo vivono, a pagare le conseguenze sono i cittadini educati e civili, rispettosi e coscienti delle buone maniere. Ad aggravare la già difficile situazione in cui l’ambiente è costretto a subire le conseguenze di un TMB, nella gestione dei rifiuti con il trattamento meccanico-biologico, in questi giorni un’altra tegola è caduta sulla realtà ambientale.

L’isola ecologica, al momento in cui scriviamo, è chiusa e i sidernesi non possono recarsi a depositare i rifiuti ingombranti, presso lo spazio recintato e destinato ad accogliere questo tipo di rifiuti. Il problema è nato quando, scaduti i termini del contratto tra Amministrazione Comunale e Locride Ambiente, quest’ultima pur essendo stata invitata a svuotare i cassoni stracolmi, non lo ha fatto. Di conseguenza la nuova società subentrata, non ha potuto aprire i cancelli per ricevere ulteriori rifiuti ingombranti. Ma sembra ci sia un’ulteriore difficoltà. Lo denuncia, in un comunicato stampa, Siderno 2030.

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“La ditta che si è aggiudicata il servizio per la raccolta dei rifiuti solidi urbani a Siderno non ha le autorizzazioni per gestire l’isola ecologica”.

Sentita l’Amministrazione Comunale, il problema sta per essere risolto. Gli Uffici preposti del comune stanno preparando il bando per accogliere la possibilità di assegnare ad una ditta la raccolta di questo tipo di differenziata.

I responsabili del Movimento, che attualmente in Consiglio Comunale occupa i posti di minoranza si pongono una domanda e invitano l’Amministrazione a dare delle risposte quanto prima..

“Ci si chiede inoltre – scrivono – se i cittadini saranno costretti a pagare per un servizio che non riceveranno e soprattutto ci si chiede di conoscere i tempi di riapertura dell’isola ecologica. Ricordiamo che le isole ecologiche rappresentano una importante risorsa che contribuisce ad accrescere le percentuali di raccolta differenziata, anche a Siderno. Molto apprezzata dai cittadini perché il suo costante utilizzo consente di limitare il fenomeno degli abbandoni selvaggi di beni durevoli per le strade cittadine. Il movimento Siderno2030 invita pertanto l’amministrazione comunale ad attivarsi immediatamente per la riapertura dell’isola ecologica. Una struttura il cui servizio è compreso nel capitolato d’appalto per la gestione dei rifiuti solidi urbani, profumatamente pagato dai cittadini, ma di fatto inutilizzabile.

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